"Mamma, papà e se mi svezzassi da solo?"

Avete mai sentito parlare di Autosvezzamento?
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Sono una neo-mamma quasi in "dirittura di svezzamento".
Ma partiamo dal principio...
La gravidanza, il parto, la maternità erano fino ad un anno fa, un mondo per me totalmente sconosciuto e sebbene avessi a che fare con bambini dai 3 anni in su per lavoro, l'universo neonatale non mi aveva ancora aperto le sue segrete. 🔐

Da quando ho scoperto di essere in dolce attesa, ho iniziato a leggere libri sia sul parto che sui neonati perché sono una tipa un po' "fissata" e non amo farmi cogliere impreparata dagli eventi, né tantomeno mi affido ai racconti del primo che capita.

Peraltro, sono una studentessa di Ingegneria e quindi cerco sempre le basi scientifiche di tutto ciò che mi viene proposto, raccontato.
Potrei scrivere un libro su tutte le dicerie assolutamente prive di fondamento scientifico che girano sia sulla gravidanza che sui neonati...ma questa è un'altra storia e magari ne parleremo un'altra volta.🤭

Ritornando sul tema, come dicevo, sono mamma di un bimbo di 5 mesi e mezzo. Qualche mia collega sarà già alle prese con pappe, pappine, frutte e fruttine ma io no e per adesso non ci penso proprio!!!

No, non sono pazza! 😱 O meglio non siamo pazzi (io e mio marito... perché certe scelte si fanno e vanno fatte insieme).
Abbiamo scelto, come tutto ciò che riguarda la salute del nostro bimbo, di seguire le prescrizioni dell'OMS che, a tal proposito, suggeriscono vivamente di non somministrare ai neonati al di sotto dei 6 mesi cibi che siano diversi dal latte materno o in formula.

Fortunatamente la nostra Pediatra di libera scelta la pensa come noi...ma anche se non avessimo avuto questa fortuna, non avremmo comunque cambiato idea sulla questione.

Prima di iniziare a formarmi seriamente sull'argomento, ho iniziato a chiedermi perché molti pediatri suggeriscono di iniziare questo benedetto svezzamento a 4, 5 mesi anche quando non ci sono problematiche particolari per cui ricorrere ad uno svezzamento precoce.
La risposta precisa non ce l'ho ancora.
Quello che so e che è veramente molto triste, è che alcuni lo fanno per abitudine, per convenzione. E la maggior parte dei genitori accetta di buon grado, senza "se" e senza "ma" e soprattutto senza sapere che, a lungo andare, questa leggerezza potrebbe avere ripercussioni negative sulla salute dei figli.

Non mi va di entrare nel dettaglio perché lo scopo di questo post è proprio quello di suscitare un po' di curiosità in voi lettori... Ed anche perché questo argomento è trattato in libri su libri e sarebbe impossibile pensare di esaudire un così importante e svariato argomento in poche righe.
Mi limiterò, dunque, a mettervi solo la pulce nell'orecchio. 😁

Vi siete mai chiesti perché lo svezzamento "classico" con pappe, frutta, omogeneizzati ecc sia noto come "svezzamento all'italiana"?

Sarà mica che in altri Paesi si svezza in maniera diversa!? 🤔 E se sì, come?
Niente biscotto a 3 mesi? Niente frutta a 5 mesi? Niente creme di riso, tapioca, mais, pastine varie, omogeneizzati, liofilizzati? 😱

Vi siete mai chiesti i vostri nonni e bisnonni come sono stati svezzati?? Dal momento che i sopracitati prodotti, meglio noti come baby food, sono stati introdotti solo da qualche decennio?! Eppure i vostri nonni e bisnonni hanno egregiamente superato la fase dello svezzamento, senza alcun problema.

Vi siete mai chiesti quando effettivamente un neonato è in grado di ingerire cibi solidi?

Ma soprattutto, se è vero e risaputo che ogni bambino ha i suoi tempi, come mai per introdurre le famose pappe, ci sono delle tabelle universali che vanno bene per tutti? (Ne siamo sicuri?? 🤔)

Le risposte a tutte queste domande la troverete racchiuse in un mondo che prende il nome di AUTOSVEZZAMENTO o Alimentazione Complementare a Richiesta.

Innanzitutto vi invito a riflettere su queste poche e semplici domande.
Dopodiché, per chi volesse approfondire, consiglio vivamente di leggere "Io mi svezzo da solo", testimonianza diretta di un pediatra che, ad un certo punto della sua carriera, capisce di aver sbagliato tutto in materia di svezzamento con i suoi pazienti. E allora lui per primo si sveglia, si da una scrollata,cambia radicalmente e decide di scrivere questo libro per favorire la divulgazione di questo argomento che dovrebbe essere all'ordine del giorno dei neo-genitori nel 2020 ma che purtroppo invece, risulta essere addirittura sconosciuto.
Una trattazione esaustiva e precisa sull'argomento, con cenni storici e scientifici, ma con un linguaggio accessibile veramente a tutti.

Perché si da tanta importanza al parlare, al camminare e così poca al "mangiare"? Perché quando vi si da la tabella, non vi chiedete se è veramente la cosa giusta per i vostri figli??

Perché siamo convinti che debbano per forza mangiare la pastina e non la pasta?
A voi piacerebbe la carne, il pesce frullati? Perché dovrebbe piacere ai nostri piccoli pargoli?!
Eh ma loro che ne sanno che la consistenza solida è più gustosa.. Eh ma loro non sanno masticare...non sono in grado...
Ma chi l'ha detto?? Ma chi siamo noi per decidere di non dare fiducia ai nostri figli?
Perché trattarli come fossero degli oggetti meccanici, invece di trattarli per quello che sono? Ovvero PERSONE e pure molto più abili ed intelligenti di quello che pensate.

Bene! Vi ho provocato abbastanza?!😀
Lo spero...
Perché, per rimanere in tema, se fossimo capaci di mantenere quella curiosità così viva nei bambini, saremmo degli adulti migliori...che si fanno delle domande prima di dare per buono tutto, solo perché si è sempre fatto così o perché gli altri fanno così.

Osservate i vostri figli e date loro fiducia...vi sorprenderanno!!! 🌺

Sabrina Armentano