(Anna G. Sprovieri) Di solito non sono una pesantona, o almeno lo spero. Mi piace sorridere e far sorridere. Stavolta, però, voglio parlare di qualcosa di serio in maniera onesta, senza nascondermi. Si tratta di un viaggio lungo e sofferto alla ricerca della felicità. E questo viaggio è il mio. Vi avverto, il pezzo è un po’ lungo, non proprio da blog ma quando ho iniziato a scrivere le mani sono andate da sole. Quando a ottobre del 2014 ho cominciato a frequentare il corso di piscina per gestanti gestito dall’associazione “Serenamente donna e mamma” ero in attesa della seconda figlia da appena due mesi. Ero spaventata, avevo qualche piccolo disturbo e non avevo idea di come affrontare questa nuova gravidanza dopo quasi sette anni dalla prima. E con sette anni in più sul groppone. Il corso me lo aveva consigliato Giuliana, la mia “collega di blog” e io, come sempre senza pensare, mi sono buttata a capofitto in questa esperienza. Il primo impatto è stato traumatico. Non per Mari