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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

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Video tutorial: come fasciare i neonati e perché può essere utile

Insieme alla nostra neo-mamma Sabrina Armentano, scopriamo l'importanza del contenimento . Cos'è? Perché fasciare i neonati è una pratica che sta tornando in voga? Come fasciarli? Quali sono i benefici? Lo scoprirete guardando il video. Buona visione!

Come gestire la routine in questi giorni di grande difficoltà?

In questi giorni di grande difficoltà è difficile riprendere o immaginare di creare una routine con i nostri bambini, soprattutto con bambini che hanno bisogni educativi speciali. Le agende visive costituiscono uno degli strumenti più efficaci per aiutare i bambini a comprendere meglio come si scandisce il tempo. Che il bambino abbia o meno alcune abilità l’agenda visiva settimanale, giornaliera o mensile, non solo contribuisce ad evitare frustrazioni e confusioni, ma li aiuta a gestire meglio gli eventi della giornata. Abbinare immagini a lettere indicando le attività della giornata permette una rapida e facile interpretazione degli eventi, in più fornisce una soluzione davvero concreta per imparare concetti come il tempo, la causa, l’effetto, inoltre permette di comprendere e di accettare i cambiamenti e supporta il passaggio da un’attività all’altra oppure da un luogo all’altro. Occorre che l’agenda visiva sia sempre a portata di mano della persona, consultabile al bisogno. Deve p

Cantiamo insieme: "Sfratto coatto" 🎶

La nostra Enza Cristofaro, responsabile dei laboratori musicali ispirati alla Music Learning Theory di E. Gordon, propone una bellissima canzoncina da eseguire con i bimbi: "Sfratto coatto". Buon ascolto!

Video Tutorial Attività con la Pedagogista

In questo secondo video tutorial, la nostra Pedagogista Carmen Rosato propone altre attività da poter realizzare comodamente con i bambini, con materiale che già abbiamo a disposizione a casa.

Pilates: esercizi quotidiani

La nostra ostetrica Eleonora, responsabile del corso di Ginnastica con Metodo Pilates, ci illustra una sessione quotidiana di esercizi. Buona visione e buon allenamento!

Come scegliere il colore per la cameretta del bimbo o bimba?

Care mamme e papà quando si è in dolce atttesa sicuramente uno dei pensieri è come fare la cameretta? Considerando che il bambino appena nato non vede a colori, ma inizialmente solo in bianco e nero dopo pochi mesi riuscirà a vedere le tinte che lo circondano. Per la cameretta del neonato è preferibile scegliere dei colori leggeri e molto neutri per evitare di sovra eccitare e stimolare il sistema nervoso ancora in sviluppo. Nei primi anni di vita dove principalmente si dorme sono preferibili questi colori: - Bianco oppure avorio - Azzurro pastello - Rosa pastello - Giallo chiaro pastello Quando il bimbo compie 3 anni la cameretta dovrà essere ridisegnata per creare nuovi spazi, per il gioco, per la lettura ecc. Creando dei colori un pò più vivaci per un’atmosfera più giocosa. I colori e i bimbi Scopriamo insieme gli effetti che hanno i colori sul nostro sistema nervoso e quindi anche sui nostri piccoli: - blu: rilassa, abbassa la frequenza cardiaca - bianco:

Ninna nanna Brahms - Teoria E. Gordon

Secondo la Music Learning Theory di Edwin Gordon, il bambino sviluppa la propria attitudine musicale attraverso un'esposizione precoce alla musica, e, a tale scopo, la qualità dell'ambiente musicale in cui vive nei suoi primi anni di vita riveste un ruolo di fondamentale importanza. Non è infatti la quantità di stimoli musicali ad essere importante, quanto piuttosto la loro qualità, che viene determinata dalle caratteristiche musicali dei brani che il bambino ascolta e, non in misura minore dalle modalità attraverso cui vi è esposto. L'esecuzione di brani senza parole  rende completa l'esperienza educativa del bambino, perché è integrata da aspetti emotivi che si pongono come elementi che facilitano l'apprendimento.

Tutorial Fotografico per la preparazione della pappa

Diversi studi hanno dimostrato che un ambiente familiare positivo, nel quale sono presenti un consumo regolare di cibi sani e un’educazione alimentare corretta, diventa parte di un processo che stabilisce e può promuovere comportamenti favorevoli per la salute nel bambino, per imitazione spontanea degli stili alimentari degli adulti e perché i processi di apprendimento sono fortemente condizionati dall’osservazione. Sin dalla prima infanzia, il momento del pasto rappresenta uno dei rituali più importanti della quotidianità, in cui il nutrirsi assume significati ulteriori, concorrendo a stabilire una relazione con se stessi, con gli altri e con gli alimenti.  Vien da se, che la preparazione del pasto e della pappa, deve diventare un gesto d’amore e un atto piacevole, in modo da creare una relazione positiva tra bambino-cibo-mamma. I bambini imparano guardando! La prima pappa. Nella tabella sottostante, viene riportato uno schema di preparazione della prima pappa. Schema che

Il mondo dellAutismo, il metodo Aba e piccoli spunti di attività

Ognuno di noi è diverso dagli altri, con caratteristiche fisiche, preferenze e abilità diverse.                      Questop principiovale per tutti, anche per i bambini, inclusi quelli affetti da Disturbo Pervasivo dello Sviluppo : i bambini autistici . L ’autismo è una sindrome con esordio nella prima infanzia, solitamente tra il 6-7° mese di vita e i 3 anni. Le caratteristiche delle persone autistiche possono riassumersi in tre categorie: difficoltà nelle relazioni sociali e mancanza di empatia, difficoltà nella comunicazione, attività e comportamenti stereotipati. Quando ci si rapporta con bambini affetti da autismo bisogna prendere in considerazione vari aspetti: l’età, le abilità verbali espressive, le abilità sociali e quelle motorie. Innanzitutto bisogna fissare degli obiettivi di tipo comunicativo, sociale, motorio che vogliamo raggiungere con quel bambino e, per raggiungerli, partiamo dalle attività che ama ed è capace di fare (ad esempio, se al bambino piace gi

Respirazione diaframmatica per tutti

Continuiamo il discorso sulla respirazione naturale... Nella seconda parte del video, la nostra insegnante Sabrina Armentano continua la chiacchierata sulla respirazione diaframmatica. Nei prossimi post affronteremo nello specifico la respirazione in travaglio con consigli ed esercizi pratici. 

Pillole di fotografia

Qualche suggerimento utile... Di certo non si può pensare di poter raggiungere i risultati che solo un professionista può offrirci, però la nostra bravissima Fabiola ci svela qualche piccolo segreto per ottenere delle foto amatoriali migliori. 

La respirazione diaframmatica

Un primo approccio alla respirazione naturale In questa prima parte del video, l'insegnante di canto Sabrina Armentano, vi parla di respirazione diaframmatica... Cos'è e come praticarla. Una chiacchierata sulla materia, seguita da qualche esercizio per TUTTI. Seguiranno una seconda parte e, nei prossimi post, troverete anche esercizi mirati sulla respirazione in gravidanza ed esercizi sul canto carnatico da praticare in travaglio. Buona respirazione!

Le giostrine Montessori

Primi giochi per intrattenere e stimolare i neonati da 1 mese circa, in su... Che abbiate o meno sentito parlare di giostrine nello specifico, sicuramente non vi è sconosciuto il cognome " Montessori ". Maria Montessori è stata una grande pedagogista italiana che, negli anni, ha messo su un vero e proprio metodo educativo che verte soprattutto alla libertà e all' autonomia perché, riprendendo il mio  discorso dell'ultimo post, non ci dobbiamo mai dimenticare che un neonato non è un oggettino che agisce in maniera meccanica, bensì una PERSONA dotata di abilità strabilianti... Basta solo dal loro fiducia . Che siate delle neo-mamme come me o delle future mamme, sono certa che chiunque di voi abbia provveduto ad inserire nella lista nascita del vostro bebè, una giostrina . Una di quelle super tecnologiche e super accessoriate... possibilmente che giri da sola, che sia piena di pupazzetti e che "faccia anche la musichetta". Ebbene anche io, com

Le bottiglie sensoriali

Cosa sono e come farle Le bottiglie sensoriali sono degli strumenti utili per sviluppare i sensi dei bambini in modo armonico e giocoso e assieme al barattolo della calma, sono uno dei metodi educativi Montessoriani. Nella prima infanzia l’uso della sfera sensoriale funge da pilastro per lo sviluppo cognitivo, perché è toccando, osservando, ascoltando, gustando e annusando che il bambino inizia ad esplorare e a scoprire il mondo che lo circonda.  Dai 6 mesi in su... La nostra pedagogista Carmen Rosato, oggi ci mostra come realizzarle... Semplici da creare e molto utili per lo sviluppo sensoriale dei nostri bambini...  E non è tutto... La nostra pedagogista vi darà anche qualche consiglio per stimolare la creatività!  Buona visione. 
Gestione Nutrizionale della Fame Nervosa In ciascuno di noi gli stimoli psicologici e ambientali hanno un ruolo notevole: interagiscono infatti con i segnali fisiologici e, grazie al coordinamento con il cervello, danno il comportamento alimentare individuale. La regolazione della sazietà e del comportamento alimentare sono il risultato di un interazione che si basa su tre livelli: fisiologico e metabolico (stimoli provocati dalla digestione, masticazione, assorbimento e metabolismo), psicologico e cognitivo (ambiente, esperienze pregresse, scelta dei cibi) e cerebrale dove tutti questi elementi si combinano. La sazietà ha una fase immediata a breve termine, che regola l’entità del pasto ed è indotta dall’assaporare il cibo scelto e dalla distensione gastrica; a questa segue una fase dilazionata, a lungo termine, indotta dalla digestione e dal metabolismo e sulla quale si basa l’intervallo tra i pasti. In condizioni di equilibrio l’organismo è in grado di regolare l’appo