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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

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Quello che nessuno vi dirà mai

“Se tornassi indietro, invece di non vedere l’ora che finissero i nove mesi della gravidanza, ne avrei amato ogni attimo, consapevole del fatto che la cosa stupenda che mi viveva dentro era la mia unica occasione di collaborare con DIO alla realizzazione di un miracolo” (Emma Bombeck)  Basta! Ora vi dico la verità che non vi dirà mai nessuno sulla gravidanza ed il parto!!!! ...... Si perché voi, si voi donne incinte e non, quando chiedete com'è stato il parto di un amica, sorella, conoscente, vicina di casa, volete sapere tutte le cose che mettono ansia, tipo: se sono stati duri i nove mesi; se hai preso peso; se hai avuto nausee; se hai avuto l'emorroidi; ogni quanto facevi pipì; se dormivi la notte; se il travaglio è stato lungo; se il parto è stato doloroso, se hai avuto un cesareo, quanti punti sono stati dati, se ti sono saltati sulla pancia … ma soprattutto quanti giorni (non ore,giorni sia chiaro) è durato il travaglio ….. perché chiedere solo:  Che se

Consigli utili per affrontare la febbre dei vostri bambini!

La febbre è molto frequente nei bambini, la sua  comparsa preoccupa sempre i genitori così tanto che, il loro unico obiettivo, è quello di abbassare la temperatura con  antipiretici. Questo articolo  vuole essere una guida per i genitori su come comportarsi in caso di febbre del loro bambino infatti, da esperienza decennale in campo pediatrico, ho potuto constatare che molti genitori  non sono informati su come gestire al meglio quello che è un sintomo, non una malattia. Bisognerebbe far capire che la febbre non é un nemico da combattere, ma una reazione  dell’organismo a un agente esterno (virus o batteri) e con il rialzo della temperatura corporea l’organismo rende più difficile la proliferazione batterica o virale. Sulla base delle recenti indicazioni della Società Italiana di Pediatria (SIP), i farmaci antipiretici dovrebbero essere impiegati nel bambino solo quando alla febbre si associ un quadro di malessere generale o dolore localizzato, ma nell’uso comune viene spess

Quando la "famiglia" ti ostacola

Spesso dividere la vita con una persona da noi scelta, significa dover avere a che fare con la “sua” famiglia … esperienza questa che può, in alcuni casi, creare non poche difficoltà.  Noi siamo quello che viviamo, siamo il risultato di esperienze, ricordi, educazione, carattere. Tutto quello che abbiamo vissuto ci forgia e viviamo credendo che il nostro sapere sia automaticamente quello giusto : la carbonara si fa come la faceva mia mamma e non esiste un altro modo! Poi succede che ci innamoriamo e, col tempo, entriamo a far parte di una nuova famiglia: è il momento di mettere in discussione quello che noi siamo e adattarlo a questa nuova realtà per amore del quieto vivere e, naturalmente, del nostro compagno. Ma se questa nuova realtà è troppo lontana da noi cosa facciamo? Il conflitto interiore diventa uno scoglio troppo grande, soprattutto se abbiamo dei figli, perché i metodi educativi spesso sono troppo distanti tra loro e, inevitabilmente, ci sentiamo pervase da un sentim

La luna il parto ed i suoi misteri

“ Le donne incinte non dovrebbero leggere libri che trattano di gravidanza e parto.       Dovrebbero, piuttosto, guardare la luna e cantare al loro bimbo in grembo".                                                                                                       (cit. Michel Oden) Sarà capitato a tante di voi sentirsi dire :ma oggi hai la luna storta? oppure sei proprio lunatica o ancora sei pallida come la luna . Ricordo i primi mesi che iniziai a lavorare come ostetrica e, tutte le volte che uscivo di casa per fare il turno di notte dicevo “ speriamo vada bene”  ( lo faccio ancora adesso) … e tutte le volte  mia nonna mi diceva non importa ciò che speri, basta guardare la luna per sapere come andrà. Puntualmente nelle settimane e notti di luna piena, tornavo a casa distrutta  dalla stanchezza e felicissima di aver vissuto e accolto tante nascite. Nel tempo nei vari corsi di accompagnamento alla nascita la domanda che ci viene sempre e fatta e’:  Ma la LUNA

Mamma, donna, moglie, lavoratrice

Ci sono delle cose che cambiano DAVVERO la vita,  una di queste è diventare mamma: bhè direi che la sconvolge. Diventare mamma è un’esperienza unica: è meraviglioso (e sconvolgente!) scoprire di essere incinta, è meraviglioso (e sconvolgente) attraversare i 9 mesi di gravidanza, è meraviglioso (e molto sconvolgente!) il parto… ed è meraviglioso, strano, spaventoso, emozionante, toccante, stravolgente, commovente, stancante (e ovviamente sconvolgente) ritrovarsi quella creaturina tra le mani! Ricordo perfettamente la sera in cui nacque la mia primogenita Alice, passai tutta la notte a tenere la sua manina minuscola e a controllare  che respirasse, nonostante fossi stremata dal parto, mi sembrava troppo, troppo strano aver dato alla luce quell’essere che avevo protetto nella mia pancia per tutto quel tempo, da quel momento in poi mi sentivo vulnerabile perché incapace di proteggerla come potevo fare prima: in gravidanza mi bastava posare le mie mani sul pancione per farle sentir

Come proteggere i nostri bimbi dal caldo intenso?

Care mamme… È arrivata la bella stagione…come proteggere i nostri bimbi dal caldo intenso? Va benissimo portarli al mare, rappresenta indubbiamente un grosso ausilio per il loro benessere fisico e mentale, ma…..quando? Come? Gli ‘orari adeguati’ consigliati (fino alla noia) dai pediatri, sono imprescindibili, soprattutto se si tratta di bimbi di età inferiore ai 5 anni: si tratta di soggetti per cui la disidratazione e/o il colpo di calore (condizioni che possono facilmente esitare in quadri cliniche più o meno gravi), rappresentano l’immediata conseguenza di una esposizione al sole ed al caldo poco ‘ponderata’; non bisogna, dunque, trattenersi oltre le 10:30 al mattino o prima delle 18 la sera; sfatiamo il falso mito del ‘fresco sotto l’ombrellone’ anche alle ore 13…’Si dottoressa è abbattuto/a, ma l’ho tenuto sotto l’ombrellone, com'è possibile?’ Assolutamente possibile , ovvio oserei dire; l’ombrellone circoscrive una zona di caldo intenso che ‘aggredisce’ e disidrata