di Samantha Vicinanzo (musicoterapeuta)
Ma...come si applica sulle gestanti e sui neonati? E quali sono i benefici?
Musica per la mamma:
Con attività musicali appositamente studiate si permette alla futura mamma di vivere con serenità i
nove mesi dell’attesa, ma anche di imparare alcune tecniche che potrebbero servirle concretamente
nel momento del parto, come la gestione e il miglioramento del respiro e l'utilizzo di alcune
vocalizzazioni da applicare al momento del parto.
Il piccolo ama la voce della sua mamma...
La musica per eccellenza che piace al piccolo è senza dubbio quella prodotta dalla mamma, ossia la
sua voce: la colorazione timbrica e melodica della voce materna è veicolo di emozioni ed affetti, ma
anche un vero strumento per comunicare al piccolo stati d'animo più disparati.
Attraverso intense esperienze di vocalizzazione e all'utilizzo di frasi estrapolate da canzoni che in
qualche modo legano la madre al suo bambino (o perchè no, che le ricordano anche la sua stessa
infanzia) si instaura suna relazione equilibrata e serena tra mamma e bebè, ma si stimola al tempo
stesso un adeguato sviluppo strutturale e funzionale del sistema nervoso del feto stesso.
La Vocalizzazione
La voce, usata in modo non convenzionale è un valido mezzo di comunicazione tra madre e feto ma
anche un momento intimo nel quale la gestante può prendere contatto col proprio corpo e
perceprirlo con tutte le sensazioni donate dalla terapia. Le vocalizzazioni spontanee della mamma
hanno la funzione di gestire meglio la respirazione, di regolare anche il battito cardiaco e di ti
"togliere fuori" le emozioni.
L'ascolto Musicale
L'ascolto musicale favorisce il contenimento dell'ansia e aiuta la gestante a "visualizzare" ricordi
positivi e/o immagini che predispongono ad uno stato d'animo rilassato e disteso.
Le "visualizzazioni"vengono poi ricordate dalla gestante anche senza la musica e molto spesso
vengono rivissute nel momento del travaglio come esperienza "calmante". Sono escluse dall' ascolto
tutte le musiche che potrebbero provocare stati ansiosi e depressivi, ma solo melodie rassicuranti e
piacevoli.
Gli strumenti Musicali
Gli strumenti musicali semplici (tamburi, maracas, ovetti sonori ecc...) sono facilmente utilizzabili
dalle mamme perchè non necessitano di alcuna conoscenza teorica-musicale. Infatti, lo strumentario
diventa mezzo attraverso il quale la gestante comunica le proprie emozioni entrando così in
relazione col terapeuta. Attraverso gli strumenti musicali la gestante si esprime in totale libertà
ricercando il proprio ritmo interiore e la propria musicalità.
Il movimento sulla musica
Il movimento, così come gli strumenti musicali , è un mezzo molto utile alle gestante per favorire il
processo di accettazione del proprio corpo che inevitabilmente si trasforma. La gestante utilizza il
movimento come espressione di se e come tramite per ottenere un profondo stato di benessere.
Attraverso alcuni movimenti e danza, è possibile migliorare la circolazione degli arti inferiori e di
aumentare la tonaicità corporea.
I benefici che la mamma ottiene:
• Vive in modo più sereno la gravidanza
• si predispone a diventare mamma superando esperienze e vissuti conflittuali
• gode di un importante momento dedicato alla conoscenza profonda di se stessa
• ottiene autocontrollo, sicurezza e fiducia
• instaura una comunicazione profonda con il suo bambino che considera come essere autonomo ed in
continuo ascolto
E nel post partum?
Il compito del Musicoterapeuta è...
• Consentire ad entrambi di coltivare l'intimo legame creatosi, fornendo loro la continuità tra
il pre ed il postnatale indispensdabile per il benessere di entrambi
• favorire nel bambino la scoperta si se e del mondo attraverso il suono e la musica in
compagnia di altri bimbi
• arricchire il suo linguaggio sonoro-ritmico e motorio
• stimolare in modo costante l'apparato acustico del neonato e favorigli un ambiente sonoro
musicale che favorisca lo sviluppo delle sue funzionalità uditive
• individuare eventuali patologie uditive in atto
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