“Se tornassi indietro, invece di non vedere l’ora che finissero i nove mesi della gravidanza, ne avrei amato ogni attimo, consapevole del fatto che la cosa stupenda che mi viveva dentro era la mia unica occasione di collaborare con DIO alla realizzazione di un miracolo”
(Emma Bombeck)
Basta!
Ora vi dico la verità che non vi dirà mai nessuno sulla gravidanza ed il parto!!!! ......
Si perché voi, si voi donne incinte e non, quando chiedete com'è stato il parto di un amica, sorella, conoscente, vicina di casa, volete sapere tutte le cose che mettono ansia, tipo: se sono stati duri i nove mesi; se hai preso peso; se hai avuto nausee; se hai avuto l'emorroidi; ogni quanto facevi pipì; se dormivi la notte; se il travaglio è stato lungo; se il parto è stato doloroso, se hai avuto un cesareo, quanti punti sono stati dati, se ti sono saltati sulla pancia … ma soprattutto quanti giorni (non ore,giorni sia chiaro) è durato il travaglio ….. perché chiedere solo: Che sensazioni provi quando lo senti muovere nella pancia? Quando l'hai visto appena partorito cosa hai pensato? Che effetto ti fa tenerlo tra le braccia, vedere il sogno che diventa realtà ? Lo trovate banale e di poco conto?!? (vabbè.... )
E visto che siete pure fortunate riuscite a trovare donne che vi fanno venire la voglia di sottoporvi a qualsiasi tortura, tranne che ad avere un bambino.
Se poi trovate qualcuna che vi dice: certo non è stata una passeggiata ma si può fare, i nove mesi basta saperli affrontare, i fastidi che si presentano hanno soluzione, la fame si doma, il dolore si controlla... pensate subito che la tipa abbia finto di essere incinta e che il bimbo/a sia stato adottato, perché non è possibile che sia vero ciò, non è possibile che parli del parto senza esserne terrorizzata.
Ho sentito donne al corso pre-parto dopo aver visto un video di un parto in acqua molto emozionante dire: nooooo è un montaggio…quella nemmeno ha gridato, troppo veloce, impossibile.... solo perché non hanno visto ciò che si aspettavano, ma ciò che per loro IL PARTO DEVE ESSERE in pratica una lunga estenuante sofferenza.
Adesso vi dirò una cosa terribile, tenetevi forte, la maggior parte delle donne vivono il travaglio/parto in maniera naturale e tranquilla, non tutte le donne urlano come se fossero delle possedute (anche perché cosi si sprecano solo energie e fiato) e ogni contrazione dovrebbe essere vissuta come un passo in più verso la gioia più grande…Scioccante vero?
La verità che non vi dirà mai nessuna, è che tutte proviamo sensazioni diverse, tutte affrontiamo le cose in modo diverso, tutte riusciamo a trovare la forza che solo una donna ha, ma senza esserne cosciente fino a quel momento, sia che abbia la fortuna di fare un parto naturale o un cesareo. Quindi se posso permettermi vi consiglio, affrontate il vostro percorso nel modo che ritenete più opportuno per voi, circondatevi di persone positive che vi sanno dare forza ,che sanno soprattutto quale momento meraviglioso state vivendo, che non vi mettano ansie inutili, che vi facciano capire che la cosa più importante non è il dolore ma è la NASCITA, fate un buon corso di accompagnamento alla nascita, fidatevi di persone esperte che davvero possono darvi una mano teorica e soprattutto pratica, perché la verità sulla gravidanza ed il parto la conoscete solo voi una volta che l'avrete affrontata. E soprattutto quando toccherà a voi dare un consiglio ad una futura mamma ditegli solo la verità quella di seguire il suo istinto perché la nascita è la cosa più naturale del mondo e l’emozione più grande che si possa provare.
Caterina Mazza
(Mamma di Marco)
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