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Pap test: a cosa serve e quando effettuarlo



Parlare di screening è fondamentale: negli ultimi anni, infatti, le diagnosi precoci di lesioni pretumorali o di tumori in fase iniziale hanno permesso di ridurre la mortalità legata al tumore del collo dell’utero.
Il carcinoma della cervice è il secondo per incidenza, dopo quello alla mammella, dei tumori che colpiscono le donne.
Quello che comunemente chiamiamo “striscio” non è altro che uno degli esami di screening (Pap test) che ha l’obiettivo di individuare precocemente alterazioni cellulari che possono poi trasformarsi, appunto, in tumore.
Come si creano queste alterazioni? Non ci crederai! L’infezione persistente da Papilloma virus è la principale causa: infatti, questa infezione sessualmente trasmessa può creare lesioni che evolvono poi in cancro.
I ceppi di Papilloma (HPV) sono svariati, due di essi il “16” e il “18” sono considerati tra i più pericolosi, alcuni invece regrediscono spontaneamente, altri sono causa di lesioni che si presentano su cute e mucose dei genitali e vengono chiamate condilomi (verruche genitali benigne).
L’HPV , come già accennato, è un’infezione sessualmente trasmessa: attenzione però, non è necessario  avere un rapporto completo (quindi l’uso del profilattico non rimuove il rischio di contagio), e si può trasmettere anche molti anni dopo averla contratta. Fattori di rischio sono rappresentati dal fumo di sigaretta, dall’età, dal numero di partner, dalla frequenza dei rapporti.
Prevenire? L’unico mezzo a disposizione per la prevenzione primaria è la vaccinazione: Il Piano Nazionale di Prevenzione vaccinale ha inserito la vaccinazione anti-HPV nel calendario vaccinale per tutti gli adolescenti, sia di sesso maschile che femminile, a partire dal dodicesimo anno di età.
Quindi è importante aderire alla campagna di screening con l’esecuzione del Pap test: secondo le linee guida tutte le donne tra i 24 e i 64 anni devono effettuare l’esame ogni 3 anni, recentemente questo test è stato sostituito dall’ HPV test che invece va ripetuto ogni 5 anni per le donne dai 30-35 anni. Riceverai una lettera d’invito per eseguirlo gratuitamente presso il Centro di screening più vicino, oppure puoi contattare il numero verde. Ricordati che ogni donna ha una storia ostetrico-ginecologica diversa, per cui questo lasso di tempo tra uno screening e l'altro, potrebbe diminuire.
 Ah! Dimenticavo…anche in menopausa ovviamente va effettuato il test, anche se non si hanno rapporti sessuali.
Il Pap test è un esame indolore che si svolge in pochi minuti: prima di effettuare il prelievo si utilizza uno strumento in grado di dilatare le pareti vaginali (tranquilla non è una tortura cinese, fai un bel respiro profondo e rilassati più che puoi) e rendere visibile il collo dell’utero, poi vengono prelevate le cellule della parte esterna e della parte interna del collo dell’utero, tramite una spatolina (spatola di Ayre) e uno spazzolino (citobrush), le cellule vengono “strisciate” su un vetrino, fissate e inviate al laboratorio.
Non è possibile effettuarlo durante la mestruazione, è necessario che siano trascorsi almeno tre giorni dalla fine del flusso o almeno una settimana prima dall’arrivo del mestruo.
Inoltre:
- Bisogna evitare i rapporti sessuali nelle 24-48 ore precedenti,
- Evitare di utilizzare lavande vaginali, ovuli o creme nelle 48 ore precedenti.
Non esistono controindicazioni, tutte le donne possono effettuarlo, anche in caso di gravidanza, uso di contraccettivi orali o presenza di spirale intrauterina.
Un’ eventuale risultato positivo va indagato con altri esami: HPV DNA test, colposcopia, biopsia.
Condividi l’informazione e prenditi cura di te: prevenire ti salva la vita.

Ostetrica Maria Francesca Di Pasquale 
Libero professionista Catania e provincia 
Cell. 3512524921
Mail mariafrancescadipasquale@gmail.com 
Fb e instagram: ostetrica mariafrancesca

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