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Il cesto dei tesori, un trucco per rendere i nostri bimbi calmi e rilassati!




"Le mani sono gli strumenti propri dell’intelligenza dell’uomo"
                                                                          Maria Montessori


Attraverso lo sviluppo  dei sensi, il bambino impara a muoversi e ad agire nell'ambiente.
Il tatto è probabilmente il senso più primitivo ed importante: attraverso il tatto, trasmettiamo al nostro cervello una miriade di informazioni.
Maria Montessori dedicò gran parte dei suoi studi allo sviluppo sensoriale, ideando una serie di giochi che permettessero al bambino di stimolare il più possibile i propri sensi e, di conseguenza, la propria intelligenza!
Il cesto dei tesori è un celebre gioco montessoriano, molto interessante per i bambini e semplicissimo da "costruire". Quello che ci serve è intorno a noi: gli oggetti del nostro quotidiano.
Spesso i bambini, fin dai primi mesi, sembrano nervosi e capricciosi, noi genitori siamo spaesati e non capiamo perché il nostro bambino è così...
Ebbene basta dare in mano al bimbo il cucchiaio di legno che stavamo per utilizzare in cucina o le mollette del bucato per far scomparire magicamente il loro pianto isterico!

La verità è che i bambini vogliono toccare quello che tocchiamo noi, vogliono sperimentare le nostre azioni e studiare i nostri lavori, perchè essi imparano imitando i grandi e, soprattutto, perchè SANNO che quelle azioni saranno quelle che faranno da grandi.
Con il cesto dei tesori lasciamo al nostro bambino la libertà di sperimentare oggetti diversi, capirne le diverse grandezze, i diversi materiali e i differenti pesi, già da piccoli hanno la libertà di toccare gli oggetti di utilizzo quotidiano senza tanti tabù e soddisfano la loro voglia di sapere e di imparare.
Provate a farlo anche voi, mettete in un cesto tanti materiali diversi, tappi di latta, imbuti, cucchiai, spazzole, pietre, mollette, pennelli...tutto quello che trovate in casa (e che non possano ingoiare ovviamente) e COSA IMPORTANTISSIMA non stategli con fiato sul collo, lasciateli liberi di osservarli, toccarli, portarli alla bocca, lasciateli fare senza interferire...vedrete come saranno rilassati e come si sentiranno "sazi" del loro sapere!

Bufano Genoveffa
(Mamma e Assistente Sociale)

Visita il nostro sito http://www.serenamentedonnaemamma.it/

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